"Suprematista odiatore", Chef Rubio finisce a processo per gli insulti choc contro Parenzo

Scritto il 22/10/2025
da William Zanellato

Non è la prima volta e, molto probabilmente, non sarà l'ultima. Gabriele Rubini, noto al pubblico come Chef Rubio, è finito sotto processo con l'accusa di diffamazione. Il cuoco più discusso del web torna a far parlare di sè e della sua ben nota militanza politica, sempre vicina alle istanze palestinesi e offensiva contro Israele, il suo governo e l'intera comunità ebraica italiana. Nei confronti dell'imputato è contestato il reato di diffamazione con le aggravanti dell'attribuzione di un fatto determinato, dell'offesa recata col mezzo di un social network di ampia diffusione e della finalità di discriminazione o odio razziale e religioso. Il motivo è presto detto: un post choc che Rubini ha pubblicato dopo l’attentato terroristico firmato Hamas del 7 ottobre 2023. Il procedimento, tra l’altro, vede come parte civile il giornalista David Parenzo.

Nel post pubblicato sui social il 12 ottobre in cui, secondo quanto si legge nel capo di imputazione, "offendeva la reputazione di Parenzo scrivendo, nel rivolgersi al medesimo in risposta ad un suo post sul conflitto israelo-palestinese", Rubini affermava: "Il miracolato Parenzo suprematista odiatore antimusulmano, antiarabo e antisemita (i palestinesi sono semiti, lui e i sionisti no), continua a diffondere menzogne per disumanizzare i palestinesi e giustificare il genocidio. Noi confermiamo che sostieni il terrorismo ebraico...'". In questo post Rubini allegava anche un articolo firmato dal giornalista David Parenzo.

“Il post di Rubini mi fu segnalato. Lui già aveva fatto il mio nome anche in altri post, ma dopo il 7 ottobre c'è stata una escalation e a un certo punto ho smesso di 'seguirlo' sui social. Nel post, oltre alla definizione di suprematista e anti-arabo, vengo 'accusato', per il solo fatto di essere ebreo, di aver sostenuto il terrorismo ebraico e di scrivere fake news", ha detto davanti ai giudici Parenzo che è stato ascoltato nell’udienza di ieri come testimone. Non è la prima volta che il cuoco diventa protagonista di un episodio così spiacevole. Solo pochi mesi fa Rubini, per "avere offeso la comunità ebraica" è finito sotto processo con l'accusa di diffamazione aggravata e istigazione alla violenza per due episodi risalenti al 2020.