Maurizio Landini e il salario minimo: ecco cosa diceva quando governava il Pd

Scritto il 22/10/2025
da Federico Garau

Pessima figura quella fatta da Landini: il cambio di rotta che fa discutere. Fratelli d'Italia lo mette all'angolo

Oggi Maurizio Landini, segretario generale CGIL, chiede a gran voce il salario minimo, ma non è sempre stato così. A ricordarlo è stato il partito Fratelli d'Italia, che ha letteralmente messo all'angolo il sindacalista, riproponendo un video di alcuni anni fa. La memoria è corta, ma le dichiarazioni restano, specialmente nell'epoca dei social, quando post e video rimangono in rete, e possono essere recuperati.

In particolare, il partito di Giorgia Meloni ha rispolverato un vecchio intervento di Landini a Coffe Break su La7. Era il 2015, ben dieci anni fa, e il segretario generale della CGIL si opponeva nettamente al salario minimo.

E il suo intervento non lascia spazio a interpretazioni: "La proposta nostra è molto precisa. Noi diciamo... siccome in Italia ci sono i contratti nazionali di lavoro, noi stiamo dicendo che sono i minimi stabiliti dai contratti collettivi nazionali, quelli fatti dai sindacati e dalle imprese che devono diventare quello il salario minimo. Quello che ogni contratto stabilisce. C'è una media, se vogliamo. Però, siccome ci sono già adesso dei trattamenti economici che sono legati al settore e alla categoria... perché se non si fa così il rischio concreto è che le proposte siano che fanno un salario orario minimo che è più basso dei minimi dei contratti. A questo punto vuol dire che tu avresti per legge un salario minimo più basso di quello che la contrattazione ha stabilito". Questo quanto affermava Maurizio Landini dieci anni. Un pensiero molto vicino a Fratelli d'Italia, proprio come si legge nel post del partito.

Eppure, qualcosa pare cambiato, perché adesso il segretario appoggia il salario minimo. In un video del mese scorso, Landini ha infatti ribadito: "Stiamo chiedendo di introdurre il salario orario minimo perché ci sono ancora paghe orarie da fame di 5-6 euro, c'è lavoro nero, c'è caporalato. E allo stesso tempo chiediamo una legge sulla rappresentanza che cancelli i contratti pirata e dia validità di legge ai contratti".

Cos'è che ha fatto cambiare idea a Landini? Fratelli d'Italia ha una teoria: non sarà perché adesso al governo c'è il centrodestra? "Come si cambia, Segretario", si legge nel post del partito. "Da quando si è insediato il Governo Meloni, il salario minimo sembra essere, per l'opposizione, la soluzione a tutti i mali dell'Italia. Viene da chiedersi perché la sinistra non se ne sia occupata nei dieci anni in cui ha governato. Forse perché Landini la pensava esattamente come noi?".