Il 22 ottobre del 2022 iniziava l'era del governo di Giorgia Meloni, primo presidente del Consiglio donna della Repubblica Italiana. "Tre anni per l’Italia. La strada è tracciata e la percorreremo fino in fondo", ha scritto questa mattina il premier ricordando quella data così significativa per sé e per il Paese. In quelle poche parole c'è una promessa, che è anche una sfida alle opposizioni: questo governo si esaurirà al termine del mandato e non prima. Nel momento del suo arrivo a Palazzo Chigi, in tanti hanno scommesso sulla sua durata e c'è stato perfino chi ha sostenuto che sarebbe durato non più di tre mesi.
Oggi, invece, il governo Meloni è il terzo più longevo della storia della Repubblica, dietro solo ai governi Berlusconi, rispettivamente il II e il IV. L'esecutivo guidato dalla leader di Fratelli d'Italia ha saputo riportare l'Italia al centro dell'Europa e si è fatto apprezzare dai colleghi stranieri, così come dalla stampa estera. L'Italia, per altro, attualmente è la nazione con la maggiore stabilità di governo, il che le garantisce di essere un faro nell'Unione europea anche nell'ottica delle riforma che l'Ue sta portando avanti per una migliore governabilità.
Nel video che accompagna il messaggio del premier viene fatto un sunto degli obiettivi raggiunti in tre anni e, in particolare, viene sottolineato che il tasso di occupazione ha raggiunto il 62,6% in Italia, "ai massimi da sempre", mentre quello di disoccupazione è sceso al 6%, "il più basso da giugno 2007". In tre anni sono stati assunti 37.400 uomini e donne nelle forze di polizia, oltre a 6101 vigili del fuoco. Sul fronte della sicurezza, invece, ci sono stati circa 4000 sgomberi di case o stabili occupati e oltre 18000 bene confiscati alle mafie e destinati alla collettività. La pace fiscale nel bienni 2023-2024 ha fatto rientrare 65miliardi di euro, un "recupero record di evasione fiscale" e per la sanità sono stati stanziati 17miliardi per il fondo nazionale, un record. Risultati importanti sono stati raggiunti sul fronte del contrasto all'immigrazione clandestina, con una riduzione del 29% di sbarchi e un aumento del 52% dei rimpatri nei primi nove mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2022. Ci sono stati 35miliardi di investimenti diretti esteri per nuove attività nel 2024 e nello stesso anno l'export ha raggiunto 623,5miliardi, mentre nei primi 7 mesi del 2025 ha già toccato quota 384,2miliardi.
"Sono sicura che diventeremo il governo più longevo della storia, non c'è mai stato un Governo come il nostro che sta crescendo nei consensi. Siamo un Paese considerato affidabile, stabile, che sta attraendo investimenti quando invece in Germania e Francia la stabilità è un ricordo", ha dichiarato pochi giorni fa il ministro del Turismo, Daniela Santanché, in collegamento a Padova all'indomani della partecipazione a Washington alla convention per il 50/o anniversario del Niaf. "Questo è un patrimonio che è merito della nostra presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha saputo tenere i conti pubblici in ordine. Dobbiamo tenere presente che la manovra si rivolgerà più di tutto alla classe media e alla sanità, ma il turismo che è un settore trainante, avrà risorse adeguate alle sue caratteristiche", ha concluso.
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