Salire in giostra, un’opera d’arte ispirata ai ‘carousel” con i cavallini di quando si era bambini, per celebrare un’auto che (ancora) non c’è. E che non ha neppure uno spazio tra le installazioni che attraversano il tempo dedicate a un’infanzia dove tutto può ancora accadere eppure è tradita, forse senza più speranze, nella mostra More than kids a Palazzo Reale di Milano, la più grande personale di Valerio Berruti che è un invito a guardare oltre le apparenze, a riflettere sul degrado del nostro mondo, a non smettere di stupirci per non farci travolgere dal futuro.
C’è riuscita BMW, da sempre connessa col mondo dell’arte, nell'incontro More than kids meets more than car. Un modo raffinato per percorrere la strada che porterà all'arrivo di BMW iX3, la prima automobile della generazione Neue Klasse che ripensa il concetto di mobilità sostenibile, facendo incontrare la toccante arte di Berruti con i suoni magistralmente creati da Renzo Vitale, ingegnere acustico e Creative Director of Sound Design del BMW Group. E sono proprio i suoni a connettere questi mondi soltanto apparentemente distanti.
“Da piccolo la sera aspettavo che tornasse a casa mio papà e il suono della sua automobile diesel che si avvicinava per me era il suono della voce di mio padre. È stato questo il punto d’inizio del mio lavoro, convinto che plasmando il suono di un’auto si creino emozioni a chi guida ma anche i ricordi dei bambini del futuro”, riflette Renzo Vitale. Ma anche la colonna sonora che Berruti vuole sempre come parte integrante delle sue opere, va oltre le note. Non è mai musica “facile” ma, nel tempo, firmata anche da Rodrigo D’Erasmo, Samuel Romano, Paolo Conte, Ryuichi Sakamoto o Ludovico Einaudi che accompagna i giri della giostra-scultura. “Le mie opere devono parlare pure attraverso i suoni. Credo in un’arte che si guarda, si ascolta, si sente e fa cambiare prospettiva. Come accade entrando nella testa della bambina che guarda fiduciosa verso l’alto, esposta nel cortile di Palazzo Reale. Una scultura gigante, percorribile, dove si entra, si ascolta, si guarda una videoanimazione accompagnata da una colonna sonora firmata da Daddy G dei Massive Attack”, spiega Berruti. “E quando nella musica scoppia un temporale, anche lo spettatore cambia punto di vista: capisce che quello sguardo verso l’alto non è di fiducia o di speranza ma di preoccupazione, di allarme”.
Un suono che sarà distintivo per la BMW iX3 che arriverà nella prossima primavera perché un elemento chiave del BMW Panoramic iDrive, il nuovo sistema di proiezione delle informazioni di guida e infotainment sul parabrezza, è l’innovativo soundscape HypersonX, un sistema, sviluppato dal BMW Group Sound Design Studio, di 43 segnali sonori e suoni di guida speciali: lo spettro sonoro multidimensionale adatta con estrema precisione i suoni alla situazione di guida, creando così un’interazione emotiva unica tra il guidatore e l’automobile.
“L’aspetto umano ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del soundscape per la Neue Klasse. Le frequenze medie e basse dello spettro sonoro BMW HypersonX sono state accentuate per creare un ambiente acustico ben bilanciato che grazie a un sapiente utilizzo dell’illuminazione di bordo genererà una sensazione complessiva di benessere”, spiega Renzo Vitale. “Quello che lo rende unico è che un coro composto dai dipendenti del BMW Group Design Studio ha dato voce, nelle rispettive lingue, alle differenti situazioni di guida, conferendo al suono di benvenuto una sfumatura particolarmente empatica. Per riuscirci abbiamo provato a farli cantare chiedendo che esprimessero con la voce il momento della vita in cui avevano provato più gioia nella loro vita. Il risultato è che gli elementi accuratamente isolati e mixati di queste registrazioni hanno arricchito la composizione complessiva del suono di benvenuto e regaleranno al guidatore momenti di gioia e calore umano”.

