Kering cede la bellezza a L'Oréal. E licenze in esclusiva per 50 anni

Scritto il 21/10/2025
da Matilde Sperlinga

Chiuso lo scambio da 4 miliardi. Il titolo vola (+5%)

Il colosso del lusso Kering ha ceduto a L'Oreal la sua divisione trucchi e profumi per 4 miliardi. L'operazione, anticipata sulla stampa domenica, è stata siglata ieri dal gruppo guidato dal ceo di Kering, Luca de Meo (foto). Tra i dettagli dell'accordo una conferma: accanto alla compravendita, è stato previsto il diritto di L'Oréal a una licenza esclusiva di 50 anni per la creazione, lo sviluppo e la distribuzione di profumi e prodotti di bellezza per Bottega Veneta e Balenciaga. Nella transazione si parla anche del marchio Gucci Beauty, che però entrerà nell'accordo solo dopo il 2028, data in cui si libererà dalla licenza di Coty.

L'operazione è stata accolta positivamente dalla Borsa, con le azioni di Kering che hanno fatto un balzo di oltre il 5%, crescita in un giorno che non si vedeva da luglio 2024.

L'accordo segna una svolta strategica che inverte la rotta tracciata dall'ex amministratore delegato François-Henri Pinault, il quale nel 2023 aveva fondato Kering Beauté per espandere il gruppo nel settore della bellezza. Dati alla mano, la diversificazione non aveva dato i risultati sperati: la divisione continuava a registrare perdite, complice un contesto economico difficile e la frenata di Gucci. Le vendite della sezione beauty del gruppo francese nella prima metà del 2025 sono ammontate a 150 milioni di euro, con un aumento del 9% rispetto all'anno precedente. Un dato positivo, ma imparagonabile ai pesi massimi del settore, come L'Oréal, con un utile nel primo semestre di 3,78 miliardi.

L'acquisizione rappresenta la più grande nella storia del colosso francese della cura della bellezza, superando persino quella di Aesop da 2,5 miliardi di dollari avvenuta nel 2023, e consolida la sua leadership nel segmento premium.

L'accordo con Kering rappresenta una partnership che darà vita a servizi all'avanguardia combinando le capacità di innovazione di L'Oréal con la profonda conoscenza di Kering del settore lusso. "Questa alleanza strategica segna un passo decisivo per Kering", ha dichiarato il ceo de Meo. "Unendo le forze con il leader mondiale della bellezza, accelereremo lo sviluppo di profumi e cosmetici per le nostre grandi case, consentendo loro di sbloccare un immenso potenziale a lungo termine".

Mentre la Borsa ha subito festeggiato la nascita della partnership, ieri mattina in Italia i sindacati hanno promosso un sciopero. Nello specifico la mobilitazione riguarda i lavoratori delle aziende Gucci, Balenciaga, Yves Saint Laurent, Alexander McQueen, Ginori 1735 e Bottega Veneta, per contrastare le decisioni di Kering che, secondo i sindacati, stanno determinando un arretramento delle relazioni industriali.