Sorpresa: alcune immagini rilanciate sui social mostrano gli obici AH4 da 155 mm di fabbricazione cinese in Yemen. Ma non nelle mani degli Houthi, bensì in quelle della Brigata dei Giganti del Sud, ovvero le unità speciale dell'esercito yemenita che combattono le forze ribelli e che sono sostenute dagli Emirati Arabi Uniti. L’indiscrezione segna, innanzitutto, un altro eventuale dispiegamento all’estero del sistema di artiglieria leggera Made in China, dopo che il medesimo modello era stato avvistato tra le fila delle Rapid Support Forces (RSF) – sempre supportate da Abu Dhabi – in Sudan; dopo di che evidenzia il successo crescente delle armi cinesi particolarmente apprezzate in alcuni scenari globali di crisi.
Obici cinesi in Yemen
Secondo i dati dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), gli Emirati Arabi Uniti sono l'unico operatore straniero confermato dell'AH4 al di fuori della Cina. L'impiego del suddetto sistema in molteplici conflitti regionali – dallo Yemen al Sudan, appunto – accende i riflettori sull'influenza di Abu Dhabi sulle forze alleate, nonché sul suo ruolo sempre più centrale nel plasmare l'equilibrio militare in loco.
Come ha spiegato Defence Blog, l'AH4, prodotto dall'azienda statale cinese Norinco, è un obice trainato leggero da 155 mm progettato per offrire una maggiore mobilità tattica rispetto all'artiglieria pesante tradizionale. Il sistema pesa circa 4,5 tonnellate, una frazione delle 18 tonnellate dei vecchi obici trainati, consentendone il trasporto da elicotteri da trasporto pesante come il CH-47 o il Mi-26 e da aerei da trasporto tattici come il C-130 o lo Y-8.
Il suo design ricorda l'obice leggero M777 prodotto negli Stati Uniti da BAE Systems, che ha una massa simile di circa 4,2 tonnellate. Entrambi i sistemi, in ogni caso, sono stati creati per soddisfare la crescente domanda di potenza di fuoco a lungo raggio, sono rapidamente riposizionabilesu terreni difficili e innestabili tramite trasporto aereo. Nello specifico, l'AH4 offre una gittata di tiro fino a 40 chilometri se equipaggiato con proiettili a razzo. Questa caratteristica gli consente di supportare unità terrestri mobili e colpire bersagli a distanza senza dover ricorrere a piattaforme di artiglieria più pesanti e meno mobili.
Il successo delle armi di Pechino
Le immagini provenienti dallo Yemen mostrano l'obice schierato con le Brigate dei Giganti del Sud, una delle più importanti formazioni sostenute dagli Emirati Arabi Uniti impegnate nella lotta contro le forze Houthi lungo le principali linee del fronte. La comparsa dell'AH4 segue le foto verificate dello stesso sistema in Sudan, utilizzato dalle unità RSF che hanno ricevuto ampio supporto dagli Emirati Arabi Uniti. Gli analisti che monitorano i flussi di armi nella regione osservano che la presenza dello stesso sistema cinese in due conflitti in cui Abu Dhabi svolge un ruolo centrale difficilmente può essere una coincidenza.
Gli Emirati Arabi Uniti, tra l’altro, investono da tempo nella modernizzazione della potenza di fuoco delle forze partner e la mobilità dell'AH4 offre un vantaggio in ambienti in cui il rapido ridispiegamento è fondamentale. L'obice può essere piazzato rapidamente, erogare un fuoco preciso e riposizionato prima che emergano minacce di controbatteria, una capacità apprezzata sia sul terreno accidentato dello Yemen che sui campi di battaglia dispersi del Sudan. Né la Cina né gli Emirati Arabi Uniti hanno affrontato pubblicamente il tema del trasferimento del sistema o del suo impiego operativo da parte di gruppi incaricati o partner. Certo è che le armi Made in China stanno convincendo una platea sempre più grande di attori. Desiderosi di modernizzare i propri eserciti a buon prezzo.
مدفعية قوات العمالقة الجنوبية سيكون لها الدور الحاسم في تحرير وادي حضرموت #نوفمبر_وادي_حضرموت_موعدنا pic.twitter.com/5aqREF5mTY
— محمد المنصوري اليافعي (@MohWali10) November 27, 2025